Reciproca utilità

Il paradigma della Reciproca Utilità rappresenta la riattivazione di quelle competenze e capacità che solitudine e isolamento ripongono nel cassetto, attraverso la ricostruzione di piccole reti sociali, agite all’interno della propria dimensione territoriale, nelle quali ogni soggetto coinvolto, con la mediazione e la facilitazione di C.S.A.P.S.A., mette a disposizione le proprie abilità residue e il proprio tempo gli uni a favore degli altri per supportarsi nello svolgimento di faccende quotidiane quali pulizie della case e della persona, preparazione dei pasti, piccole commissioni quali pagamento bollette o spesa, accompagnamenti per visite mediche, ecc., superando l’ottica assistenzialista che prevede uno squilibrio di potere e quindi di relazione tra le parti.

Sul territorio del Comune di Cento, da anni CSAPSA sperimenta progetti di “reciproca utilità” per contrastare l’esclusione sociale attraverso la costruzione di rapporti solidali di comunità. 

Accompagniamo percorsi innovativi per favorire lo scambio tra persone accomunate da difficoltà sociali ed economiche simili, costruendo una rete di relazioni di reciproca utilità in una dimensione di auto/mutuo aiuto. L’apporto reso da persone altrimenti destinate a derive di isolamento ed emarginazione può animare esperienze sia di gestione di beni comuni e di pubblica utilità, che esperienze di reciproca utilità sottoforma di servizi e attività messe a disposizione dal gruppo, come piccole manutenzioni e supporto ai bisogni quotidiani. In questa prospettiva diventa centrale il riconoscimento e la messa in opera di un’operosità produttiva dal forte valore sociale e dal concreto supporto comunitario.