Dall’emergenza abitativa al buon abitare

Un progetto integrato per trasformare la vulnerabilità in autonomia
Il 10 aprile si è tenuto un incontro pubblico dedicato al progetto “Dall’emergenza abitativa al buon abitare”, nato dal percorso di coprogettazione promosso dall’Unione Reno, Lavino e Samoggia insieme a Consorzio Arcolaio, C.S.A.P.S.A. e Cadiai.

L’iniziativa nasce dalla necessità, sempre più urgente, di affrontare il tema della casa non solo come risposta a un bisogno immediato, ma come percorso di accompagnamento all’autonomia. I dati ISTAT e le segnalazioni locali confermano un contesto sociale in cui cresce il rischio di esclusione abitativa, soprattutto per famiglie con minori, nuclei monogenitoriali, giovani e anziani soli.

Il progetto si articola lungo una filiera di interventi che comprende:

  • Pronta accoglienza per le situazioni di emergenza,

  • Transizione abitativa per percorsi verso l’autonomia,

  • Pre-autonomia, per chi ha già acquisito competenze e stabilità.

Tutti i percorsi sono accompagnati da azioni educative personalizzate e interventi di “capacitazione” sociale, finanziaria e lavorativa, finalizzati a rafforzare le competenze individuali e familiari, e promuovere l’inclusione e la partecipazione alla vita della comunità.

Fondamentale è anche la dimensione di rete: il progetto coinvolge istituzioni, servizi, associazioni, volontariato, proprietari di immobili e mondo del lavoro, con l’obiettivo di costruire un sistema territoriale che sappia prevenire la perdita dell’abitazione e offrire soluzioni sostenibili e dignitose.

“Dall’emergenza abitativa al buon abitare” è una sfida concreta e collettiva per trasformare l’abitare in una leva di sviluppo umano e comunitario.

Presentazione degli esiti del percorso di co-progettazione

Realizzazione di soluzioni innovative per il buon abitare nel territorio dell’Unione Reno Lavino Samoggia