L’intervento è rivolto a cittadinə di paesi terzi, regolarmente presenti sul territorio italiano, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo in tutti i settori economici, anche quindi in settori diversi da quello agricolo.
Il progetto prevede:
– azioni formative volte a favorire la fuoriuscita dalla condizione di sfruttamento lavorativo attraverso l’inserimento in programmi di integrazione lavorativa, abitativa e linguistica (consolidamento competenze civico linguistiche, orientamento al lavoro, educazione e sicurezza stradale, salute e sicurezza sul lavoro, etc.);
– azioni volte a creare, in collaborazione con i servizi per il lavoro, validi servizi di intermediazione volti a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro ed agevolare le assunzioni regolari dei lavoratori e delle lavoratrici;
– attività di inclusione attiva, ovvero azioni di assistenza e integrazione sociale finalizzate ad accompagnare le persone vittime di grave sfruttamento in un percorso personalizzato di secondo livello, integrato e multidimensionale teso a favorirne l’empowerment e ad elevarne l’occupabilità;
– iniziative di sostegno all’abitare, servizi di trasporto per i lavoratori e le lavoratrici; C.S.A.P.S.A. attiva interventi mirati orientativi e formativi finalizzati ad aumentare le competenze professionali e trasversali deə beneficiarə per migliorarne l’occupabilità e azioni di accompagnamento all’inserimento lavorativo, tirocini e servizi di incrocio domanda-offerta.